Il benessere a tavola
Che si stia parlando di quello decorticato, che dev’essere ammorbidito in acqua prima dell’utilizzo, o quello perlato, già pronto per l’uso, il farro trova un largo impiego in molti tipi di diete per il basso apporto calorico e l’alto contenuto di minerali, nella fattispecie manganese, potassio, sodio, fosforo e calcio, di vitamine, A, gruppo B e C, di acidi grassi essenziali e soprattutto di proteine.
Grazie quindi alla sua composizione chimica il farro agisce come potente ricostituente, in particolar modo per i soggetti anemici, oltre a contrastare l’azione dei radicali liberi per la presenza di fitati e selenio. Il farro poi è un alimento ricco di fibre per cui viene consigliato in caso di stipsi. Inoltre, nella coltivazione non sono mai impiegate sostanze chimiche quindi il farro è un prodotto biologico. Per tutti questi motivi il farro è consigliato a chi soffre di diabete, a chi ha bisogno di perdere peso naturalmente, alle gestanti e ai bambini.
Se, nonostante i tanti benefici, siete ancora restie a introdurre il farro sulle vostre tavole perché non avete minimamente idea di come cucinarlo sappiate che è ottimo nelle insalate e nelle minestre e con la farina si possono preparare pane e dolci buoni come quelli di farina di grano, ma più digeribili, più sazianti e ricchi di fibre come quelli di farina integrale.